Nucleare in Sardegna: referendum slitta ad autunno 2010

Slitta all’autunno del 1010 il referendum contro l’installazione di centrali e lo stoccaggio di scorie nucleari in Sardegna. L’indicazione è emersa lunedì pomeriggio nel corso di una riunione tra il capo di gabinetto del Presidente della Regione, Giandomenico Sabiu, e i rappresentanti del Comitato promotore, guidati dal leader di Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu.

Impossibile per i tempi troppo ravvicinati l’accorpamento della consultazione popolare alle amministrative di fine maggio. “Verrebbero a mancare i 45 giorni che per legge devono precedere l’indizione del referendum”, ha spiegato Sabiu.

Il comitato, come riporta l’Ansa, ha a questo punto chiesto che la consultazione non avvenga in piena estate concordando sullo slittamento del voto a ottobre. Nell’incontro è stato confermato che il 1 aprile l’Ufficio regionale per il referendum ha dichiarato ammissibile il quesito proposto dal Comitato, che ha raccolto oltre 16mila firme a supporto della richiesta referendaria.

Ora si attende il decreto del presidente della Regione che dovrà fissare ufficialmente la data della consultazione entro gennaio 2011.

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