Palermo: leone operato all’anca per una malformazione, non poteva correre

Tutti avevano consigliato di abbatterlo, invece un team di veterinari a Palermo lo ha operato. Si chiama Masai, ma è’ stato ribattezzato il leone che non salta per colpa di una malformazione all’anca, la displasia, che come spiega La Stampa, si verifica quando «la coppetta che accoglie la testa del femore (l’acetabolo, per gli specialisti) è talmente appiattita e deformata da non riuscire più a tenere l’osso, che era lussato, fuori dalla sua sede naturale. Cartilagine a zero, artrosi peggio di un vecchietto, femore deformato che picchiava sull’anca, dolori atroci».

L’intervento è avvenuto al «Città di Palermo», l’unico ospedale veterinario siciliano. A seguirlo il suo dottore personale, Marco Di Giuseppe, componente della Società italiana veterinaria per animali esotici. Appartiene all’artista circense Roberto Caroli che però sa che il suo Masai non potrà saltare nel cerchio, ma tornare in pista almeno sì.

Adesso che l’intervento è riuscito bisogna incrociare le dita sul futuro. «Difficile convincere un leone a non leccarsi una ferita, a non strapparsi i punti, impossibile mettergli il collare elisabettiano in uso per cani e gatti. È assolutamente sconsigliabile che salti, faccia numeri ed esibizioni che possano sollecitargli l’anca – dice Cannizzaro – ma se tutto andrà bene potrà fare numero, presentarsi in pista, avere il suo posto sulla scena», spiega il chirurgo Giuseppe Cannizzaro.

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