ROMA – Ancora marcato il pericolo valanghe sull'Italia nord occidentale nelle prossime ore. Lo segnala il Corpo forestale dello Stato.
In particolare, in Val d'Aosta sara' possibile una ripresa dell'attivita' valanghiva per il rialzo delle temperature ed il forte vento sui pendii molto ripidi, mentre al di sopra dei 2.000 metri si potranno verificare distacchi di valanghe di medie dimensioni. Anche su gran parte del Piemonte, possibili valanghe di superficie di media grandezza, nelle ore piu' calde della giornata, gia' con un debole sovraccarico. Nella zona nord del Trentino Alto Adige, i punti di maggior pericolo sono oltre i 2.000 metri di quota su tutti i pendii ripidi.
Il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull'eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna. Per le condizioni di instabilita' del manto nevoso e' necessario avere una buona capacita' di valutazione del pericolo locale su ogni singolo pendio al di fuori delle piste battute e segnalate. Si puo', invece, sciare in sicurezza sulle piste battute e segnalate, dove pero' si consiglia di evitare il fuori pista, di moderare la velocita' in base alle proprie capacita' tecnico sciistiche e di rispettare sempre la segnaletica presente.