Pianura Padana, tra pochi decenni sommersa dal mare fino a Treviso

Pianura Padana, tra pochi decenni sommersa fino a Treviso
Pianura Padana, tra pochi decenni sommersa fino a Treviso

ROMA – L’Adriatico sommergerà una porzione di Pianura Padana di 5500 km quadrati, le onde del mare lambiranno Treviso, Venezia e Ravenna saranno sommerse, le acque si spingeranno fino a 60 km all’interno rispetto all’attuale conformazione geografica.

E’ uno scenario alla Water World di Kevin Costner quello descritto nei modelli climatologici di qui a un secolo nei laboratori dell’Enea. Una apocalisse climatica evitabile, sostengono i ricercatori, se si corre ai ripari da subito, limitando le emissioni di anidride carbonica che provocano il surriscaldamento della terra e degli oceani, il fatale innalzamento del livello dei mari.

L’Italia, fra l’altro, è un paese particolarmente vulnerabile: a rischio sono 33 aree sparse sull’intera linea costiera della penisola, la cartina fisica del paese farà un salto geologico indietro nel tempo, assomigliando pericolosamente a quella del Pleistocene. Ma il cambiamento climatico interesserà tutta la nazione: clima arido, stagioni secche, sbalzi improvvisi di temperatura, sembrerà di vivere in Africa del Nord. L’inviato della Stampa alla conferenza del clima Roberto Giovannini stila l’elenco delle coste a rischio estinzione “con l’eccezione notevole della costa romagnola e marchigiana, della Liguria, della Puglia e della Calabria”.

A cominciare dall’intera laguna di Venezia, dal delta del Po ben oltre Ferrara e Ravenna; la Versilia e la costa di Cecina in provincia di Livorno; il golfo di Cagliari e quello di Oristano in Sardegna; l’area circostante il Mar Piccolo di Taranto; la foce del Tevere e tutta la costa del Lazio meridionale fino al Volturno in Campania; in Sicilia le saline di Trapani e la piana di Catania. (Roberto Giovannini, La Stampa).

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