MILANO – Venti forti, mari mossi, piogge e temperature in calo: con ottobre arriva l’autunno, anche se da metà settimana le temperature torneranno ad essere decisamente gradevoli, fino a sfiorare i 26 gradi.
Lunedì primo ottobre la pioggia ha fatto capolino nel nord e al centro, acquazzoni si sono abbattuti a Milano e Roma, tre trombe d’aria si sono formate a Ostia, due violente grandinate hanno colpito Alassio e Albenga (Savona) e la prima neve è caduta oltre i 2mila metri sulle montagne del Piemonte, effetto della perturbazione proveniente dalla Scandinavia. Ma da martedì le perturbazioni si sposteranno al Sud.
A fare le spese del maltempo anche il ministro Matteo Salvini: l’aereo che da Genova lo doveva riportare a Roma ha ritardato il decollo a causa del forte vento. La Campania ha diramato un avviso di criticità meteo di colore giallo per piogge e temporali anche intensi. Uno scenario che potrebbe dare luogo a fenomeni di dissesto idrogeologico, spiegano i meteorologi, con possibili fenomeni franosi anche rapidi, allagamenti. Attenzione particolare va prestata anche alle zone interessate dagli incendi degli ultimi giorni.
Intanto lunedì una bomba d’acqua si è abbattuta su Giugliano (Napoli) così intensa da far propendere il sindaco a chiedere l’intervento della Protezione civile. Allerta gialla anche a Firenze per forte vento. L’allerta riguarda, oltre Firenze, anche i comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. Il Comune invita quindi a “evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola” e a “evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate”.
Ed è allerta arancione per rischio idrogeologico su gran parte della Basilicata. La neve è caduta anche in Alto Adige lungo la cresta di confine, per ora un manto di 15 centimetri, anche se settembre è stato un mese mite e con temperature estive, con una giornata, il 13, che ha visto 30,4 gradi a Bolzano. Il contraltare a Monguelfo, -3,1 gradi il 25 settembre. A Roma inoltre il maltempo ha fatto strage di alberi, tra questi un pino di 30 metri in centro, in via delle Terme di Caracalla. Caduti alberi anche nel quartiere Prati, e uno su una macchina in via Campania.