Previsioni meteo: tornano maltempo, pioggia e freddo

Previsioni meteo: tornano maltempo, pioggia e freddo
Previsioni meteo: tornano maltempo, pioggia e freddo

ROMA – Previsioni meteo: torna il maltempo dopo il ponte del 25 aprile, con piogge e temporali in estensione dal Nord al Sud e temperature in calo.

L’ alta pressione che si è registrata finora è già in fase di indebolimento, avverte il meteorologo di 3BMeteo, Edoardo Ferrara, ”ma è ancora garanzia di tempo in prevalenza bello e mite al Centrosud, mentre al Nord già riscontriamo i primi segnali di cambiamento. La nuvolosità è infatti in aumento e per il 25 Aprile ci attendiamo anche qualche pioggia o rovescio su Alpi, e Prealpi”.

MERCOLEDì – “Una perturbazione in arrivo dal Nord Europa e accompagnata da aria più fredda porterà ad un sensibile peggioramento sul Nord Italia nella giornata di mercoledì – spiega l’esperto di 3bmeteo.com – con piogge diffuse, anche intense e abbondanti specie su alta Lombardia, Triveneto, Levante Ligure dove si potranno superare picchi di 80-100 millimetri; nevicate talora copiose sono inoltre attese sulle Alpi in calo fin sotto i 1800-2000 metri. Piogge e rovesci si estenderanno anche all’alta Toscana mentre sarà ancora in attesa il resto del Centrosud, con tempo più stabile, molto mite e punte di oltre 24-25°C su adriatiche, Sardegna e Sicilia”.

GIOVEDì E VENERDì – ”Giovedì la perturbazione guadagnerà anche le regioni del Centro e parte del Sud – prosegue Ferrara – mentre le estreme regioni meridionali verranno raggiunte essenzialmente venerdì. Non sono da escludersi temporali localmente forti, accompagnati da gradine. Venti in rinforzo dapprima di Scirocco e Libeccio, poi in rotazione a Maestrale e Tramontana con mari mossi o molto mossi. L’arrivo dell’aria fredda si farà sentire con un calo delle temperature dapprima soprattutto al Nord, ma entro venerdì generalizzato su gran parte della Penisola, con perdita anche di 6-8°C. Tornerà così a nevicare sui rilievi fino sotto i 1300-1600 metri, ma fiocchi non esclusi fin sotto i 1000 metri sulle Alpi specie di confine”.

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