ROMA – Qual è la frutta e verdura più contaminata da pesticidi? A tenerne traccia è l’Environmental Working Group (EWG) che ogni anno rilascia la Shopper’s Guide to Pesticides in Produce, un’analisi che prende in esame i prodotti del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti. Il risultato è la Dirty Dozen 2019, una lista in cui si possono leggere quali siano i vegetali che contengono più pesticidi. In questo caso, l’EWG raccomanda di acquistarli biologici. Ad accompagnare la lista nera è anche la Clean Fifteen, l’elenco dei 15 tipi di frutta e verdura che contengono la minor concentrazione di pesticidi e che secondo l’EWG sono gli alimenti più sicuri da acquistare.
Gli alimenti inclusi nella lista sono quelli con il maggior numero di residui di pesticidi dopo essere stati lavati e sbucciati. Quasi il 70% dei prodotti venduti negli Stati Uniti contiene residui di pesticidi, secondo EWG. Il pesticida rilevato più frequentemente, che si trova su quasi il 60% dei campioni di cavolo, era il Dacthal, o DCPA, classificato dall’agenzia di protezione ambientale dal 1995 come possibile cancerogeno per l’uomo e vietato in Europa dal 2009. Nel complesso, l’USDA ha trovato 225 diversi pesticidi.
Frutta e verdura con più pesticidi
Fragole
Spinaci
Cavolo riccio
Pescanoce (o Nettarine)
Mele
Uva
Pesche
Ciliegie
Pere
Pomodori
Sedano
Patate
Frutta e verdura più sana
Avocado
Mais dolce
Ananas
Piselli dolci surgelati
Cipolle
Papaya
Melanzane
Asparagi
Kiwi
Cavolo cappuccio
Cavolfiore
Melone
Broccoli
Funghi
Meloni di melata.