FIUMICINO, 02 NOV – Associazioni cittadine ed ambientaliste provenienti da Fiumicino, Riano, Corcolle ed altre localita' laziali, scenderanno in piazza a Roma sabato prossimo per dire ''No al piano discariche commissariale'' e promuovere un ''programma rifiuti zero subito per Roma, con la raccolta differenziata porta a porta ed impianti di riciclo e compostaggio''.
Con lo slogan ''Noi non ci stiamo, Roma differenziati'', la manifestazione, organizzata dalla Rete Zero Waste Lazio, composta dai Comitati Rifiuti Zero di Fiumicino-Riano- Corcolle e da decine di associazioni e movimenti laziali, contro il piano discariche regionale, si terra' alle ore 10 in piazza SS. Apostoli. ''Saremo insieme a tutti i Comitati dei tre siti individuati dal Prefetto – dice il portavoce ZWLazio Massimo Piras, membro del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – per aprire nuove discariche, mentre noi abbiamo chiesto un Piano Straordinario di Raccolta porta a porta per Roma, unico rimedio all'abbattimento dei rifiuti indifferenziati raccolti con il pessimo sistema dei cassonetti stradali, e mentre stiamo sostenendo al Consiglio Regione Lazio che si approvi la legge di iniziativa popolare per rifiuti zero oggi in discussione e di cui chiediamo l'approvazione prima del piano rifiuti adottato, visto che la attuale Legge Regionale in vigore è del 1998. Ô perciò fondamentale manifestare la nostra proposta alternativa per rifiuti zero a Roma e in tutto il Lazio, ma anche il nostro dissenso all'apertura di tre nuove discariche che non cambiano il sistema di gestione dei rifiuti che sinora ha prodotto il Mostro-Malagrotta ora forse triplicato''.
Oltre alle Associazioni presenti in Zero Waste Lazio ed alcunui sindaci, aderiscono alla manifestazione, la Rete Nazionale Rifiuti Zero, il Coordinamento Romano acqua pubblica, Legambiente Lazio, la Rete Romana di Mutuo Soccorso, la Camera del Lavoro di Roma Nord, la Camera del Lavoro di Roma Sud, La Camera del Lavoro di Roma Ovest, Rifiuti Zero Torino, Ass.ne Naz. Fare Verde Onlus Lazio, Donne in rete per la rivoluzione gentile.