Russia. Lago Sakantsi sparisce in pochi minuti. Mistero idrogeologico

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Russia. Lago Sakantsi sparisce in pochi minuti

MOSCA – Può un lago sparire in pochi minuti lasciando un bacino vuoto profondo 20 metri ricolmo di fango e pesci? Se anche sembra incredibile, questo è quanto accaduto al lago Sakantsi  in Russia lo scorso 12 ottobre. Il lago è scomparso all’improvviso e in pochi minuti intorno alle 13.30 di quel giorno, un fenomeno che rappresenta un vero e proprio mistero idrogeologico.

La scomparsa del lago in realtà non è una novità nella città di Pivovarovo in Russia. Già nel 1941 e nel 1967 il lago Sakantsi si era improvvisamente svuotato in pochissimo tempo, lasciando una conca vuota e i residenti a bocca aperta. Noemi Penna su La Stampa scrive che i russi hanno definito il fenomeno “la scomparsa dell’anno” e che una spiegazione dietro a quanto accaduto ci sarebbe, anche se i meccanismi che hanno portato allo svuotamento improvviso non sono ancora noti:

“Lo strano fenomeno viene descritto in Russia come ««La scomparsa dell’anno»»: questo perché fino alla mattina del 12 ottobre scorso il lago Sakantsi si presentava come un qualsiasi altro giorno dell’anno, bello colmo. Poi alle 13,30 ha iniziato a svuotarsi, proprio come se qualcuno avesse tolto il tappo dello scarico. Sotto il lago, ad una profondità di 80 metri, scorre un fiume sotterraneo. Ed è proprio lì che l’acqua è confluita. Ma nessuno ha idea di come da un momento all’altro si siano aperti gli ««scarichi»», permettendo al grande specchio d’acqua di svuotarsi completamente, lasciando solo una distesa di fango e pesci. L’unica cosa che si sa è che il lago ha una origine carsica e si trova sopra a delle rocce calcaree che fanno facilmente passare l’acqua. Caratteristiche che spiegano come l’acqua sia scivolata via, ma non la causa scatenante. E non esclude che in futuro, proprio come già successo il passato, l’acqua riemerga dal sottosuolo ricreando il lago”.

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