Dopo furia Sandy oltre 200 case da demolire in zone costiere New York

Pubblicato il 20 Novembre 2012 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA
La furia di Sandy sulle zone costiere di New York

NEW YORK, STATI UNITI – Lungo le zone costiere di Brooklyn, Queens e Staten Island, a New York, tra i luoghi piu’ colpiti dalla furia dell’uragano Sandy molte strutture sono state danneggiate in maniera permanente, e nei prossimi giorni 200 case verranno demolite. Questo oltre alle abitazioni – piu’ di 200 – distrutte o spazzate via dalla tempesta.

E il numero e’ destinato a crescere ancora, poiche’ gli esperti devono esaminare ancora 500 edifici, molti dei quali potrebbero andare incontro ad un destino simile. ”Non abbiamo mai dovuto affrontare una situazione del genere su cosi’ ampia scala”, ha detto il responsabile del Building Department Robert LiMandri. Per lui i newyorkesi non avevano mai visto qualcosa di simile, lo avevano solo letto sui giornali o visto in tv.

Sinora non e’ stato deciso come affrontare la ricostruzione: si tratta di una questione complicata, anche perche’ diverse costruzioni erano state costruite oltre mezzo secolo fa come bungalow estivi, e in seguito ampliate e trasformate in abitazioni. Ma case di questo tipo oggi sono vietate. La sfida piu’ grande per le vittime di Sandy e’ trovare un posto permanente dove vivere: soprattutto considerando che a New York l’affitto medio e’ di circa 3.000 dollari al mese.

Chi ha perso tutto puo’ fare domanda in uno dei 60 centri di emergenza della Fema (la protezione civile americana), e ottenere fino a 31.900 dollari per la riparazione delle case danneggiate, o per pagare un affitto. Fino ad ora, sono stati versati contributi in denaro a oltre 30.000 persone.