Sud Africa: i conigli di Mandela nella mensa dei poveri

Molti poveri del Sud Africa potranno presto banchettare  a coniglio. A Robben Island, l’ isola al largo di Città del Capo nel cui penitenziario Nelson Mandela scontò oltre 27 anni, i roditori sono diventati troppi e, di conseguenza, le autorità dello stato africano hanno deciso di farne cibo da distribuire alle popolazioni più povere.

A Robben Island – ora patrimonio mondiale dell’umanità, e la cui prigione è ora un visitatissimo museo –  si trovino circa 25.000 conigli: troppi per la vegetazione del luogo che viene sempre più danneggiata.

Solo nell’ultimo mese ne sono stati abbattuti e sepolti 2.000; ma ora l’amministrazione locale ha deciso di cambiarne la destinazione finale. Accertato che siano commestibili, i conigli saranno spediti, a gruppi caritatevoli, e poi finiranno nei piatti dei poveri nei ghetti che, appena nascosti, circondano l’opulenta Città del Capo.

L’organizzazione che si batte contro la crudeltà nei confronti degli animali ha dato il via libera, a patto che sia garantito che i conigli vengano soppressi in maniera adeguata. Oltre ai conigli, sull’isola (circondata da acque gelide, piene di splendidi ed allegri leoni marini) ci sono moltissimi gatti selvatici, ed almeno 500 animali della razza dei cervi. Anche loro saranno più o meno lentamente abbattuti, ma non finiranno in padella. Robben Island è visitatissima dai turisti: nei periodi di punta se ne contano fino a 1.800 al giorno.

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