Terremoti da Nord e Sud: scosse in Sicilia e tra Mantova e Rovigo

Pubblicato il 27 Luglio 2011 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Diversi terremoti hanno colpito l’Italia nella notte tra il 26 e 27 luglio. Il più violento è stato registrato in provincia di Messina, dove la scossa ha avuto magnitudo 3.2.  Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i comuni più vicini all’epicentro del sisma sono stati Alcara li Fusi, Capri Leone, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitala e Tortorici.

Sempre in Sicilia, due scosse di terremoto di magnitudo 2.7 e 2.3 sono state registrate tra Messina ed Enna, rispettivamente alle 5:31 e alle 5:42. I comuni più vicini agli epicentri dei due sismi sono stati Castel di Lucio e Mistretta nel messinese e Sperlinga nell’ennese. Anche in questo caso non ci sono state segnalazioni di danni a persone o cose.

Infine la terra ha tremato anche al Nord: due scosse di terremoto di magnitudo 3 e 2.1 sono state registrate tra Mantova e Rovigo, rispettivamente alle 3:13 e alle 3:23. I comuni più prossimi agli epicentri dei due sismi sono stati quelli mantovani di Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Felonica e Sermide, e quelli rodigini di Bergantino, Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano e Ceneselli.

Questo mese la stessa zona è stata interessata da scosse di terremoto già altre tre volte, il 17 (magnitudo 3.1 e 2.8) ed il 18 luglio (2.7).