Terremoto Giappone ha aumentato stress faglia Tokyo

ROMA – Il mega-sisma che ha colpito il Giappone lo scorso marzo potrebbe presto ripetersi, anche se con intensita' leggermente minore. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Earth, Planets and Space, secondo cui il terremoto ha aumentato lo stress delle faglie vicine, aumentando i rischi in altre zone come quella di Tokyo. Lo studio congiunto della Woods Hole Oceanographic Institution, della Kyoto University e dello U.S. Geological Survey ha utilizzato la massa di dati raccolti durante il sisma giapponese, ''il piu' monitorato al mondo'' secondo gli stessi scienziati, per capire le ripercussioni del forte rilascio di energia e dello spostamento della crosta terrestre generato: ''Un grande shock diminuisce lo stress, e quindi la probabilita' di un nuovo sisma, ma solo in alcune aree – scrivono gli autori – la probabilita' di un forte terremoto adiacente alla faglia che si e' rotta puo' aumentare sensibilmente''. Secondo i calcoli degli esperti ora sotto particolare tensione ci sono le faglie nell'area di Tokyo, sul monte Fuji e vicino alla citta' di Nafgano: ''Per la capitale lestime precedenti hanno identificato una probabilita' del 70% di un sisma di magnitudo 7 nei prossimi 30 anni – spiegano gli autori – ora questa cifra e' sicuramente superiore, ed e' veramente alta''.

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