“The Cove” il film sulla mattanza dei delfini a Taiji piace anche ai giapponesi

Nei cinema di Tokyo il film-denuncia “The Cove” – il documentario sulla mattanza dei delfini nel villaggio di Taiji premiato anche con l’Oscar nel 2010 – si sta rivelando un successo tra gli stessi giapponesi. Alle 25 sale originarie se ne sono aggiunte dopo le prime settimane altre 10.

Il film del regista Louie Psihovos indigna e commuove, mostrando la strage compiuta dai pescatori di Taiji, un villaggio di 4 mila anime a 500 chilometri a sud di Tokyo, in tutta la sua barbarie e smontando le motivazioni a favore dell’usanza. È anche un pregevole lavoro tecnico, frutto di appostamenti segreti, di immagini “rubate” e di un lavoro di gruppo in stile “Ocean’s Eleven”.

Nonostante le ricezione positiva da parte della critica, non manca comunque chi fa notare che mattanze simili esistono non solo in Giappone. Quelle dei tonni a Carloforte, in Sardegna, per esempio, o delle balene nelle isole Far Oer.

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