Tremiti: deserta l'asta dei terreni per costruire case

ISOLE TREMITI (FOGGIA), 25 APR – Gli ambientalisti esultano, la Regione Puglia tira un sospiro di sollievo: l'asta per vendere alcuni ettari delle isole Tremiti per costruire case popolari e' andata deserta. I termini scadevano alle 13 di oggi, al Comune non e' pervenuta alcuna offerta.

Il bando era stato pubblicato dal commissario prefettizio, Carmela Palumbo (alle Tremiti si vota il 6 e 7 maggio prossimi), con l'obiettivo di coprire gran parte del deficit comunale, incassando almeno quattro milioni di euro. ''Nessuna cementificazione – aveva spiegato alcune settimane fa il commissario – ho solo emesso un bando pubblico relativo ad una procedura gia' definita prima che arrivassi. Si tratta di un Piano di edilizia popolare, che ha la sua utilita' sociale. Con i soldi ricavati si potra' coprire gran parte del deficit comunale, l'alternativa sarebbe stata la dichiarazione di dissesto''.

Ma l'iniziativa aveva provocato non poche polemiche. Ora che l'asta e' andata deserta, il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ha chiesto l'intervento del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, perche' vengano dichiarate inedificabili quelle aree delle Tremiti sulle quali sarebbe ancora possibile costruire. ''Pericolo sventato. Sono felice'' e' stato il primo commento dell'assessore regionale della Puglia all'Assetto del territorio, Angela Barbanente, quando ha saputo che non era stata presentata alcuna offerta per l'acquisto di quei terreni. L'assessore ricorda che quell'area ''e' destinata ad edilizia residenziale pubblica e la vendita avrebbe poi comportato l'esproprio di quei terreni per legge per poter fare alloggi di edilizia residenziale pubblica''. In parole povere ''una cosa semplicemente assurda''. Una vicenda che, per Barbanente, dovrebbe servire ''a far capire a chi eventualmente avesse avuto intenzione di fare il furbo, che non doveva andare avanti''.

''Puo' essere una buona occasione per fermarsi a riflettere – ha commentato il capogruppo Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese – su come poter intervenire per preservare questo enorme patrimonio paesaggistico e turistico della nostra Puglia''. ''Occorre trovare una strada che scoraggi definitivamente qualsiasi tentativo di speculazione edilizia su quello che e' un patrimonio di tutto il Paese. Le Tremiti non si toccano'' ha dichiarato il capogruppo Pd alla Regione, Antonio Decaro.

L'asta andata deserta ha rasserenato, dunque, molti animi. Alla futura amministrazione civica delle Tremiti spettera', comunque, il compito non facile di chiudere in qualche modo la vicenda e trovare nello stesso tempo il modo per coprire il 'buco' milionario di bilancio.

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