Un pinguino senza smoking, ma completamente nero: non è uno scherzo della natura, ma una sorprendente mutazione genetica. L’animale immortalato da Andrew Evans, fotografo della nota rivista “National Geographic”, è diventato una celebrità facendo il giro su web. Scovato sull’isola South Georgia, nell’Antartide, a differenza degli altri pinguini imperatori, è monocromatico.
«La possibilità di scoprire una simile mutazione è una su una miriade» dicono gli scienziati. Oltretutto, l’animale non presenta nessuna malattia apparente: «Basta guardare le sue grosse zampe, è un mostro», ha scherzato un ricercatore. Se non è una novità che tra gli uccelli variopinti ci siano spesso delle variazioni di colore, il melanismo è fenomeno estremamente raro, ha spiegato il biologo Alan Baker dell’università di Toronto.
In questo specifico caso i depositi di melanina sono presenti in parti del corpo del pinguino nero che normalmente non si trovano in natura. I geni sono probabilmente i responsabili per la sovraproduzione della sostanza, che colora piume o pelliccia. I ricercatori, tuttavia, non escludono anche altri fattori per l’inconsueto abito. Ciononostante, il fenomeno tra i pinguini è talmente raro che finora non esiste alcuno studio scientifico in merito.