Zanzara coreana in Lombardia: sopravvive al freddo, arriva in aereo a Orio al Serio da un’isola vulcanica

Zanzara coreana in Lombardia: sopravvive al freddo. La zanzara coreana, Aedes Koreicus, molto simile nei suoi comportamenti alla zanzara tigre e che resiste al freddo, continua a diffondersi in Italia.

Zanzara coreana in Lombardia: sopravvive al freddo

A dieci anni dalla prima scoperta, in provincia di Belluno, e dopo successive segnalazioni in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e, nel 2016, in Liguria, è stata ritrovata anche in Piemonte, nella provincia di Asti.

In Lombardia è ormai stanziale. All’Università Statale di Milano hanno fatto il punto. Qui trova clima e ambiente adatti alla nascita delle larve. L’aeroporto di Orio al Serio è la sua porta d’ingresso.

Specie “aliene” di animali e piante: è colpa dell’uomo

Zanzara tigre e coreana sono praticamente sorelle. Le due specie possono essere vettori di alcune patologie all’uomo, hanno la peculiarità di svilupparsi anche a basse temperature e iniziare il proprio ciclo di crescita anticipatamente.

La zanzara coreana è originaria dell’isola vulcanica sudcoreana del distretto di Jeju. Il problema è proprio questo. L’avanzata coreana è il risultato della “introduzione involontaria da parte dell’uomo di specie aliene di animali e di piante, al di fuori del loro territorio d’origine”, spiega la ricerca condotta dalla Statale (e pubblicata sulla rivista Parasites & Vectors).

Stessa cosa per l’asiatica zanzara tigre. “La capacità di dispersione di specie aliene di zanzare è favorita da diversi fattori. Quali le condizioni climatiche, il continuo movimento di persone e di merci, la disponibilità di ambienti adatti allo sviluppo delle larve. E di ospiti sui quali questi insetti possano compiere il pasto di sangue”.

 

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