92kg carne l'anno per ogni italiano, 7 milioni i vegetariani

GORIZIA, 3 SET – Sono sette milioni, secondo un’indagine dell’AcNielsen rielaborata dall’Eurispes, i vegetariani in Italia, pari a circa il 12% della popolazione. Nel 2000 erano appena 1,5 milioni, nel 2004 circa sei.

Secondo le proiezioni, entro il 2050 il numero di persone che abbracceranno il vegetarismo e’ destinato a crescere in maniera esponenziale, toccando quota 30 milioni: nell’arco di quarant’anni, insomma, un italiano su due sara’ vegetariano. I vegani, che oltre a non consumare carne e pesce rinunciano anche agli alimenti di derivazione animale, sono attualmente circa 600 mila. Secondo i dati AcNielsen, a seguire uno stile di vita vegetarista sono per lo piu’ donne (70%) di eta’ compresa fra i 25 e i 54 anni (62%) e con un livello di istruzione medio-alto (85%). Secondo una ricerca della Oxford University, l’aumento di popolazione, la crescente ricchezza e il sempre maggior ricorso alle forme intensive d’allevamento hanno fatto si’ che il consumo di carne risulti oggi quadruplicato rispetto ai dati del 1961. Il cittadino britannico medio consuma 125 kg di carne l’anno, mentre il consumo pro capite annuo di carne in Italia si ferma a quota 92 kg. La ricerca della Oxford University ha calcolato che diminuendo il consumo di carne a 25 kg l’anno e a 11 kg l’anno si eviterebbero rispettivamente 32.352 e 45.361 morti all’anno.

Un recente studio statunitense ha inoltre confermato come chi consumi una quantita’ maggiore di proteine animali abbia una probabilita’ di diventare obeso maggiore di 4,6 volte rispetto a chi ne consumi quantita’ piu’ basse.

Gestione cookie