Tentata aggressione a Belpietro: c’è l’identikit dell’assalitore

La questura di Milano ha realizzato l’identikit del presunto aggressore del caposcorta di Maurizio Belpietro sulla base della testimonianza dello stesso poliziotto.

L’immagine raffigura un uomo di corporatura massiccia, circa 1,80, occhi scuri, pupille dilatate, naso grosso e di probabile cittadinanza italiana. La scheda dell’identikit definisce il presunto aggressore di età apparente attorno ai 40 anni, altezza di 1.80 metri, corporatura robusta e altetica, capelli con gel pettinati all’insù, naso grosso alla punta, bocca con labbro superiore carnoso e sporgente, labbro inferiore piccolo e sottile. L’uomo sarebbe di razza caucasica, occhi scuri, ma con pupille che al testimone, e nell’identikit, appaiono dilatate. La forma del viso è regolare con zigomi marcati. L’aggressore indossava pantaloni bianchi con riga latelare nera camicia grigio-verde estiva da finanziere con mostrine.

L’agente della scorta aveva accompagnato Belpietro al quinto piano del palazzo, dove abita. Poi, anziché scendere come al solito con l’ascensore, ha deciso di prendere le scale per poter fumare una sigaretta. Tra il quinto e il quarto piano il poliziotto ha notato l’uomo sospetto. L’aggressore – che sembrava travestito da finanziere – ha puntato la pistola contro l’agente, che ha reagito sparando e mettendolo in fuga.

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