Aids: allarme prezzi farmaci, troppo alti per molti paesi

ROMA – Numerose compagnie farmaceutiche hanno abbandonato i programmi di riduzione dei prezzi dei farmaci anti-Aids nei paesi a medio reddito, paesi adesso esclusi dai programmi di riduzione dei prezzi. Lo afferma Medici Senza Frontiere (Msf) alla Conferenza Internazionale sull' Aids (Ias 2011) in corso a Roma.

Il rapporto di Msf, 'Untangling the web of antiretroviral price reductions' analizza i prezzi di 23 antiretrovirali e mostra che, a fronte di una progressiva e positiva riduzione dei prezzi dei farmaci fuori brevetto, alcune aziende farmaceutiche escludono i paesi a medio reddito dalla riduzione dei prezzi. Questo lascia scoperti paesi con un gran numero di persone sieropositive e malate come l'India, l'Indonesia, la Tailandia, il Vietnam, l'Ucraina, la Colombia e il Brasile.

Ad esempio in Brasile il costo per curare un paziente con un nuovo farmaco, raltegravir, e' 5870 dollari l'anno mentre nei paesi poveri grazie ai programmi di riduzione dei prezzi la stessa cura costa 675 dollari l'anno. Serve incentivare la produzione di farmaci generici, conclude Msf, ma anche non abbandonare i paesi a medio reddito che comunque non possono permettersi alti costi per le cure.

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