Angelo Rizzoli sr., da martinit di Milano a grande editore

Angelo Rizzoli (Milano, 31 ottobre 1889 – Milano, 24 settembre 1970) è stato un imprenditore, editore e produttore cinematografico italiano, fondatore della Rizzoli Editore, capostipite della famiglia Rizzoli.

Cresciuto nel Collegio dei Martinitt, figlio di un ciabattino analfabeta che morì prima che lui nascesse, conobbe l’angoscia della povertà e della miseria. Imparò il mestiere di tipografo proprio in orfanotrofio.

A vent’anni iniziò la sua carriera di imprenditore nel campo dell’editoria nella piccola sede di piazza Carlo Erba e, subito dopo la guerra, vicino al parco Lambro, in un moderno stabilimento.

Nel 1927 acquistò, dalla Mondadori, il bisettimanale Novella sul quale, al tempo, venivano pubblicati racconti di D’Annunzio e Luigi Pirandello; solo nel 1930 Novella divenne un periodico femminile, raggiungendo la tiratura di 130.000 copie.

A Novella seguirono Annabella, Bertoldo, Candido, Omnibus, Oggi e L’Europeo.

Dopo i periodici, Rizzoli iniziò nel 1949 a pubblicare anche libri: grande successo ebbero i libri della collana BUR (Biblioteca Universale Rizzoli), libri classici a prezzi popolari.

Angelo Rizzoli, iniziò anche, con la Cineriz, l’attività cinematografica: con tale casa di produzione furono girati La dolce vita e Otto e mezzo di Federico Fellini.

Ebbe due figli: Andrea (1914-1983) e Giuseppina. Angelo Rizzoli jr. (1943) è figlio di Andrea. Angelo Rizzoli morì nel 1970, a 81 anni.

In suo onore il Comune di Milano cambiò nome alla strada di periferia dove nel 1960 l’editore si era trasferito, da via Civitavecchia  a via Angelo Rizzoli.

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