Anziane sessualmente attive? Cala il desiderio, aumenta la soddisfazione

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

SAN DIEGO ( CALIFORNIA, STATI UNITI) – Anziane sessualmente attive? Il desiderio si riduce con l’avanzare dell’età ma, quando le ottuagenarie si applicano all’attività sessuale sono più capaci di raggiungere l’orgasmo. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association. Il panel di donne esaminate vive vicino a San Diego in California e da quarant’anni sono tenute sotto osservazione dai ricercatori con l’obiettivo di monitorarne lo stato di salute.

Rancho Bernardo Study è il nome dello studio osservazionale che nella sua completezza non ha trascurato la salute sessuale. Delle 806 donne coinvolte, la media anagrafica è 67 anni e il 63 per cento in menopausa. I ricercatori, coordinati da Elisabeth Barett-Connor, docente di epidemiologia all’University of California hanno rilevato che: fermo restando il calo del desiderio sessuale con l’avanzare dell’età, resta un 40% che afferma di non averlo mai perduto. Anzi, metà delle donne che avevano un partner, ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali nelle precedenti quattro settimane.

Elisabeth Barrett-Connor ha commentato così la tentenza rilevata: “In contrasto con il modello tradizionale, secondo il quale il desiderio precede il sesso, i nostri risultati suggeriscono che le donne sono disponibili all’attività sessuale per molte ragioni, compresa l’autoaffermazione o il desiderio di mantenere una relazione”. e, infatti, dai dati risulta che metà delle ottantenni era in grado di provare eccitazione e di arrivare all’orgasmo.

Non da meno le persone non sessualmente attive: “si sentivano gratificate dalla vicinanza fisica con il partner o dalle carezze o da altre situazioni di intimità”, come se la vicinanza emotiva e fisica col partner potesse comportare un appagamento sessuale paragonabile a un orgasmo.