SAN FRANCISCO – Flashback, il virus che ha attaccato la mela, ha colpito circa 670 mila Mac a livello globale e si tratta della più grande infezione ai danni dei computer Apple mai riscontrata fino a oggi. Tanto da costringere la stessa Apple a scendere in campo riconoscendo la minaccia e promettendo il rilascio di una soluzione gratuita entro breve.
Da Cupertino è arrivata quindi una risposta ufficiale: “Apple sta sviluppando un software per individuare e rimuovere il malware Flashback”.
Apple nei giorni scorsi ha rilasciato un aggiornamento Java per risolvere il problema del trojan Flashback. “Il malware – spiegano da Cupertino – sfrutta una vulnerabilità di Java e una volta preso il controllo del sistema attiva una connessione con un host remoto restando in attesa di ordini ulteriori”.
Ma smanettoni e aziende di sicurezza hanno già approntato i propri strumenti. Flashback attualmente rappresenta, secondo uno studio Kaspersky, un problema per l’1 per cento dei Mac, un totale di circa 670 mila computer: poco meno della metà negli Stati Uniti (300mila). In rete è già possibile trovare un’app per individuare il malware autonomamente, così come un servizio analogo viene offerto da Kaspersky stessa. Per porre rimedio alla situazione, Kaspersky Lab ha lanciato un tool gratuito che consente di individuare e ripristinare i dispositivi Mac OS X infettati.
Oltre l’aggiornamento, comunque, anche Apple intende fornire uno strumento per individuare e rimuovere il malware nei dispositivi già infettati. La soluzione completa “made in Apple” a Flashback potrebbe arrivare quindi per il 17 di aprile.