«È vietata qualsiasi discriminazione sui luoghi di lavoro per motivi legati al sesso».
Lo afferma un decreto legislativo approvato la sera del 3 dicembre in via definitiva dal Consiglio dei ministri che recepisce la direttiva europea (la n. 54 del 2006) sull’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego.
Il provvedimento, elaborato dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, vieta la discriminazione retributiva, di carriera, previdenziale. Sono inasprite le sanzioni per le inadempienze.