Arriva il 'Linux' dei farmaci: ricerca e sviluppo "open" via web

ROMA – Anche lo sviluppo dei farmaci, cosi' come quello dei software, puo' essere fatto in maniera 'open source'. Ne e' convinto Tomasz Sablinski, un ricercatore americano che ha appena lanciato alla OpenClinica Global Conference di Boston l'iniziativa 'Transparency', per creare il 'Linux della farmacologia'.

Le prime ricerche di Sablinski, che ha raggruppato diversi altri ricercatori, saranno su un farmaco per la sclerosi multipla, uno sull'infiammazione intestinale cronica e uno sui problemi cardiocircolatori. Attraverso il sito Transparencyls.com pazienti e ricercatori possono portare esperienze e suggerimenti utili per una sperimentazione.

Entro un paio di mesi Sablinski spera di raccogliere abbastanza informazioni per scrivere un vero e proprio progetto da sottoporre all'ente statunitense per il controllo sui farmaci, la Fda (Food and Drug Administration), con un massiccio uso della telemedicina.

L'obiettivo e' dimezzare il costo di una sperimentazione clinica tradizionale, portandolo a 700.000 dollari. ''Quello che stiamo cercando di fare – spiega il ricercatore – e' canalizzare l'energia del Web nel creare esperimenti che sappiano rispondere alle domande giuste, quelle che vengono dai pazienti. Una volta che avremo dimostrato la fattibilita' del progetto, il passo successivo sara' prendere tutti quei farmaci che l'industria non sperimenta perche' sarebbe troppo costoso e cercare di farne lo sviluppo con l'aiuto della rete''.

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