Berlusconi: “Fuori dalle liste i compromessi in modo certo”. Cioè gli “sputtanati”

Pubblicato il 22 Febbraio 2010 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA

Berlusconi con La Russa e Verdini

“Compromesso in modo certo”: chi si trova in questa condizione può star certo che non sarà candidato nelle liste del Pdl. Lo ha detto Berlusconi e sua è la formula, la frase esatta che traccia il confine: fuori i “compromessi in modo certo”, dentro gli altri. Ma il confine, nettamente tracciato, risulta però alquanto poroso. “Compromesso” non vuol dire condannato. Potrebbe voler dire allora “indagato”. Ma un indagato per definizione non lo è mai in “modo certo”. Quindi, a rigor di logica e di grammatica, gli esclusi dalle liste non sono gli “indagati”. Per questa categoria di “compromessi” manca il “certo” e quindi passano il confine delle liste.

Allora restano fuori i “condannati”? Berlusconi sa cosa dice, se avesse voluto dire “condannati” l’avrebbe detto. Invece ha detto “compromessi”. Perché un condannato può esserlo in primo grado di giudizio e quindi manca anche qui la “certezza” della compromissione. Allora fuori dalle liste i condannati anche in appello? Forse ci siamo, anche se la certezza definitiva si raggiunge solo con il terzo grado di giudizio, la Cassazione. , se non è certezza al cento per cento, che certezza è?

Se a restar ineluttabilmente fuori dalle liste non sono gli indagati, gli imputati e i condannati in primo grado per evidente incompleta “certezza” della compromissione, allora il numero dei possibili esclusi secondo formula berlusconiana si avvicina a zero. Ma Berlusconi parlava sul serio, quindi è probabile che applicasse ieri nella sua testa e domani nella composizione delle liste un criterio non piattamente processuale ma più pragmatico, utile e duttile. Probabile che fuori i “compromessi in modo certo” vada interpretato e spiegato con altra efficace categoria del lessico berlusconiano, insomma probabilmente significa fuori gli “sputtanati”. Ecco, i “compromessi in modo certo” sono quelli che si sono fatti beccare da quelle maledette intercettazioni telefoniche che presto spariranno o addirittura con la mazzetta di banconote arrotolate nel pacchetto di sigarette o nascoste al cesso. Con questi, si può star certi, il Pdl sarà inflessibile e non tollererà più il reato di “sputtanamento”. L’unico, ormai si sa, che in Italia sottrae voti.