Bianconi (Pdl): “La pillola dei 5 giorni dopo è pericolosa per le donne”

ROMA, 12 APR – Il contraccettivo d'emergenza Ellaone, la cosiddetta Pillola dei 5 giorni dopo, ''e' pericoloso per le donne, occorre fare chiarezza''. Lo afferma in una nota la senatrice Laura Bianconi, vice presidente dei senatori del Pdl.

''Già a giugno del 2011 – spiega Bianconi – avevo presentato una mozione per chiedere al governo chiarimenti sul farmaco EllaOne e sulla sua commercializzazione nel nostro Paese. Sono molto contenta, quindi, che oggi altri colleghi abbiano voluto condividere la mia preoccupazione su questo farmaco che, a tutti gli effetti, si può considerare un farmaco abortivo''. La commercializzazione dal 2 aprile di Ellaone, sottolinea, è ''un ulteriore modo per banalizzare l'aborto e per uscire fuori dagli schemi previsti dalla legge 194. La molecola ulipristal acetato alla base della pillola dei cinque giorni dopo – rileva quindi Bianconi – appartiene allo stesso gruppo farmacologico della Ru486, in uso per l'aborto chimico, e il meccanismo d'azione è praticamente sovrapponibile.

Inoltre, quando la EllaOne viene somministrata prima dell'ovulazione, rischia di inibirla o posticiparla, mentre se viene somministrata dopo l'avvenuta fecondazione impedisce l'annidamento e, quindi, provoca un vero e proprio aborto perché ostacola il prosieguo della gravidanza''. Passaggi ''molto chiari – sostiene la senatrice – di cui le donne devono essere giustamente informate perché, soprattutto le più giovani, non pensino che si tratta di un banale contraccettivo''. La richiesta ''anche per questo potenziale farmaco abortivo – conclude – e' che sia fatta chiarezza e, come richiesto nella mia mozione, vengano imposte immediatamente le linee guida già adottate per la RU486''.

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