Cefalea. Meglio il confetto delle capsule

ROMA – Per far andar via il mal di testa, meglio i confetti e le capsule delle compresse, soprattutto se grosse e di colore rosso o arancione, invece di verde e blu. A sostenerlo e' Randall Week, del New England Center for Headache di Stanford, che presentera' i risultati del suo studio sui placebo domani a Stresa al congresso organizzato dal centro cefalee dell'istituto Besta di Milano. Nel suo lavoro Week dimostra le variazioni neurologiche e neurochimiche indotte dall'uso di placebo, che stanno portando a un nuovo indirizzo di trattamento cui ricorrere quando non resta altro da fare. I piu' recenti studi indicano infatti che il placebo non ha, come si pensava, un effetto breve ma che dura a lungo. E questo effetto incide su ogni atto medico, al punto da cambiare l'efficacia di un vero farmaco semplicemente per via del suo colore o della sua forma, due fattori che agiscono differentemente sulla psiche del paziente. Inoltre, piu' complesso e' il rituale messo in atto dal medico durante la visita sul paziente, maggiore sara' l'effetto antidolorifico del farmaco che gli prescrive. E se lo stesso medico e' convinto che funzionera', la percentuale di pazienti che sta meglio sara' maggiore, perche' e' come se trasmettesse loro la fiducia di guarire.

Gestione cookie