Che malattie avrai? La salute è scritta nei primi due anni di vita

ROMA, 17 AGO – Li abbiamo incoraggiati a mangiare meglio, a fare attivita' fisica e persino a "sudare" sui compiti a casa , per dare loro la migliore vita possibile. Ma alcuni dei problemi di salute in cui i nostri figli incorreranno in futuro potrebbero essere stati determinati molto tempo prima: nei primi 1.000 giorni di vita (i nove mesi trascorsi nel grembo materno e i primi due anni di eta'), che sono vitali per il benessere a lungo termine.

E' questo il periodo che puo' influenzare in modo permanente tutto: dalla possibilita' di sviluppare il diabete o di avere un infarto in eta' avanzata, al peso e persino l'aspettativa di vita. La teoria e' stata sviluppata dopo decenni di ricerche dal professor David Barker e i suoi colleghi dell'Universita' di Southampton, come riporta il quotidiano britannico "Daily Mail". I ricercatori credono che ci siano una serie di fasi critiche nello sviluppo del bambino, che se non affrontate nel modo giusto possono causare molti problemi in futuro: diverse di queste si verificano e vanno affrontate gia' a livello del grembo materno.

La scarsa nutrizione della madre, ad esempio, puo' creare parecchi danni al nascituro: il professor Barker e il suo team hanno infatti dimostrato che piu' leggero e' un bambino alla nascita, maggiore sara' la probabilita' che abbia malattie cardiache in eta' avanzata.

In media, spiegano gli scienziati, un neonato di peso inferiore a 2 chilogrammi e 200 grammi correra' un rischio di malattie cardiache due volte superiore rispetto a uno che ne pesa quattro. Quando il cibo scarseggia nel grembo materno infatti, spiega la ricerca, viene incanalato verso il cervello del nascituro, lasciando il cuore indebolito. Anche la predisposizione al diabete avviene prima della nascita e si "consolida" proprio nei primi anni di vita: dipende dal fatto che le cellule pancreatiche che producono insulina si sviluppano gia' nel grembo materno. Infine, le condizioni dell'utero materno possono influenzare il peso del bambino negli anni a venire. Secondo Barker molti di questi effetti precoci sono come "pietre" e come tali "inamovibili" una volta che si sono verificati.

La chiave per garantire la salute dei bambini, quindi, e' che la mamma mangi bene per tutta la vita e si curi. "Si tratta di costruire a poco a poco un corpo in cui il bambino puo' vivere- spiega il professor Barker- Il bambino non cresce soltanto per gli spuntini che la mamma fa durante la gravidanza".

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