Cognomi del Sud colonizzano il Nord: Russo primo a Torino e in Sicilia

PADOVA – Vecchie e nuove immigrazioni si intrecciano a definire il profilo di un'Italia che in pochi anni ha mutato completamente il proprio volto. A cominciare dai cognomi. Lo rivela la ricerca ''Gli Italiani del XXI secolo'' pubblicata sull'ultimo numero di Anci Rivista e presentata oggi a Padova. Il cognome Esposito e' ora 12/o a Torino, mentre nella Aosta 'regginizzata' sono calabresi ben 8 cognomi sui primi 10 e 11 sui primi 15.

I cambiamenti bruciano spesso solo lo spazio di un decennio. Se si confrontano i dati forniti dai Comuni ad Anci Rivista nel 2011 con quelli di Seat/Pagine Gialle del 1999-2000, si trova per esempio Rossi non piu' 1/o a Latina, superato da Russo, e 1/o invece a Viterbo, dove sorpassa il locale Delle Monache, a Udine al posto di Rizzi nonche' a Rovigo per Ferrari.

Russo e' il primo cognome per diffusione in Sicilia, il 2/o in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria e complessivamente il n.1 del Meridione, mentre nel Centro-nord il primato appartiene a Rossi. Secondo le leggi fonetiche della nostra lingua e nei nostri dialetti, Russo non puo' essersi in alcun modo generato in Piemonte o in Lombardia o in Emilia o in Toscana o nel Lazio. Eppure oggi e' diventato il n. 1 a Torino e a Latina. Inoltre sale a Novara dal 14 al 5 posto, a Genova dal 19 al 12, a Bologna dall'86 addirittura al 14, a Trieste dal 46 al 14, a Livorno dal 98 al 44, a Grosseto dal 98 al 17.

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