Coldiretti: Yogurt senza latte, un danno per la salute e per l'indotto

ROMA – Arriverà sul mercato italiano lo yogurt senza latte, fatto con la polvere invece che con il latte fresco e non sarà possibile accorgersene perchè non verranno riportate indicazioni al riguardo sulle confezioni dei prodotti. E' la Coldiretti, in un comunicato stampa di oggi, a lanciare l'allarme sulla novità del quadro normativo che consente l'utilizzo della polvere, in sostituzione del latte vero.

Si tratta – spiega la nota della Coldiretti – di una modifica alla legge del 1974, che riguarda 'Norme concernenti il divieto di ricostituzione del latte in polvere per l'alimentazione umana', che sta per avere il parere favorevole della commissione agricoltura della Camera, su impulso della direttiva europea 2007/61/CE relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato per l'alimentazione umana.

La nuova norma viene giustificata con la necessità di ridurre i costi di trasporto, poiché la polvere occupa meno spazio del latte fresco, senza considerare tuttavia – denuncia la Coldiretti – il forte impatto che ha sulle caratteristiche qualitative del prodotto in vendita. Questa novità causerà un danno per i consumatori e per i produttori, secondo la Coldiretti, perché si consente di utilizzare polvere di latte a basso prezzo importata da paesi extracomunitari invece del latte fresco delle campagne italiane.

Un effetto molto probabile se si considera che sono stranieri tre dei primi quattro produttori che coprono il 60% del mercato nazionale dello yogurt. Bisogna considerare infatti che occorrono 1,2 chili di latte fresco per ottenere un chilo di yogurt e la sua sostituzione con la polvere può arrivare a far consumare fino a 360 milioni di chilogrammi di latte italiano in meno in un anno, secondo i calcoli della Coldiretti.

Gestione cookie