L’ecstasy curerà i tumori al sangue?

ROMA – Scoperta shock di uno studio inglese: l’ecstasy potrebbe curare i tumori del sangue, come la leucemia. Ovviamente è una teoria tutta da verificare ma, assicurano i ricercatori dell’Università di Birmingham, l’ecstasy modificata potrebbe, un giorno, avere un ruolo nella lotta contro i tumori del sangue.

Vediamo il perché. L’ecstasy ha il potere di uccidere le cellule tumorali ma ha anche la controindicazione che può uccidere i pazienti. Gli scienziati, invece, sono riusciti a modificarlo, aumentandone l’efficacia di 100 volte e riducendone i rischi. Così facendo sono riusciti a uccidere alcune cellule che provocano leucemia, linfoma e mieloma, racchiuse in un tubo. Lo scalino più arduo da affrontare, ora, è applicare questa cura a un corpo umano. Perché la terapia sia efficace su un tumore già un po’ più espanso, infatti, sarebbero necessari almeno 10 anni di trattamento.

I ricercatori britannici pensano che la droga sia attratta dal grasso contenuto nella membrana delle cellule cancerose. I ricercatori pensano che questo renda le cellule “scivolose”, ovvero che a contatto con l’ecstasy la membrana si indebolisca e la cellula tumorale muoia.

 

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