Diabete: prima causa cecità in età lavoro

ROMA – il diabete è nel nostro paese la prima causa di perdita della vista in età lavorativa. I due organi più precocemente colpiti dal diabete, infatti, sono l’occhio e il rene. Per questo, l’irccs fondazione g.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia onlus, ha deciso di realizzare la campagna sociale “diabete e occhi: difendi la tua vista”, realizzata grazie al supporto della fondazione roma per sensibilizzare tutti sull’importanza della prevenzione delle malattie degli occhi causate dal diabete. Questa attività è fondamentale per incentivare lo screening e permettere l’individuazione della malattia in uno stadio precoce.

La campagna, che gode dell’alto patronato della presidenza della repubblica e del patrocinio del ministero della salute, si svilupperà nell’arco di sette giorni in due diverse fasi legate alla messa in onda di uno spot sociale realizzato dalla fondazione bietti presieduta dal prof. Mario stirpe. Si partirà il 20 novembre 2011 (fino al 26) quando lo spot andrà in onda sui canali mediaset. La seconda fase sarà nel 2012, quando dal 12 al 18 marzo lo spot sarà messo in onda sui canali rai. Si stima che oggi in italia i diabetici siano circa 3 milioni. La frequenza del diabete mellito sta aumentando in modo drammatico e si calcola che il numero dei pazienti diabetici raddoppierà nel corso dei prossimi anni. Questo trend ha indotto l’organizzazione mondiale della sanità a considerare il problema diabete mellito come un’emergenza sanitaria internazionale, cui far fronte con appositi programmi organizzativi. Accade spesso che la diagnosi iniziale di una malattia diabetica misconosciuta venga fatta dall’oculista attraverso l’esame del fondo oculare. La retinopatia diabetica è infatti la complicanza oculare più frequentemente prodotta dal diabete mellito.

Si tratta di una patologia gravemente invalidante, che rappresenta la principale causa di cecità nella popolazione in età lavorativa. Se la diagnosi di retinopatia diabetica viene però eseguita precocemente e si eseguono tempestivamente le terapie più adatte fra le quali campeggia la fotocoagulazione laser, è possibile evitare i più gravi danni visivi.

Gestione cookie