Farmaci, aumenta la spesa degli italiani: +2,5 % nel 2009

Pubblicato il 8 Luglio 2010 - 12:01 OLTRE 6 MESI FA

Negli ultimi dieci anni il consumo di farmaci è aumentato del 60%, con un tasso di crescita annua del 5%. E la causa dell’aumento non è spiegabile con l’invecchiamento della popolazione. E’ quanto emerge dal decimo rapporto OsMed (Osservatorio nazionale sull’impiego dei farmaci) curato dall’Agenzia Italiana del Farmaco e dall’Isituto Superiore di Sanità, presentato oggi a Roma.

Il restante aumento è da attribuire all’appropriatezza della prescrizione dei farmaci, fattore sul quale è necessario riflettere. La tipologia di farmaci più consumata dagli italiani è costituita da quelli cardiologici, per quanto riguarda la diffusione in ambito territoriale (farmacie) e dai farmaci oncologici, nell’ambito ospedaliero. Queste due classi di farmaci, da sole rappresentano circa un terzo della spesa complessiva. I farmaci equivalenti rappresentano quasi la metà del consumo territoriale e circa il 28% della spesa, anche se la maggiore prescrizione si concentra ancora sui prodotti di marca.

Ogni italiano ha speso nel 2009 circa 420 euro per comprare farmaci, con un aumento rispetto al 2008 di circa 10 euro, (+2,5%). Il mercato farmaceutico totale, comprensivo sia della prescrizione territoriale sia di quella erogata attraverso le strutture pubbliche e’ stato di oltre 25 miliardi di euro, di cui il 75% a carica del Servizio Sanitario Nazionale.