Feltri: “Fede? Un personaggio da romanzo di Brancati”

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Fede e' un personaggio da romanzo, complesso ed enigmatico, spontaneo negli atteggiamenti, ma non sempre schietto come appare. Spero non si offenda se parlando di lui mi viene in mente Vitaliano Brancati'', lo scrittore siciliano ''Se ne dovrebbe occupare se ci fosse ancora. Senza piu' Fede, non c'e' piu' religione'': e' questo il ritratto che Vittorio Feltri, in una lettera all'ex direttore del Tg4 pubblicata su Il Giornale in edicola oggi, fa di Emilio Fede definendolo ''un cronista formidabile''.

''Fede nel giornalismo televisivo ha fatto scuola – scrive cosi' Feltri – l'informazione in Fininvest l'ha inventata lui, un cronista formidabile capace di calamitare l'attenzione dei telespettatori con due immagini e quattro appunti per ore e ore. Il resto e' vita'', aggiunge Feltri che osserva come ''l'amicizia e la collaborazione con Silvio Berlusconi e' stata una fortuna e una maledizione''.

Feltri non si esprime sul licenziamento di Fede: ''Ignoro quali siano le vicende che hanno provocato la rottura ne' intendo indagare per scoprirle e raccontarle'', e spiega che il suo articolo ''va preso per cio' che e': un omaggio all'amico che lascia, a un maestro del giornalismo che meritava una celebrazione in video. Ripeto soltanto – chiude cosi' – che se ne dovrebbe occupare Vitaliano Brancati se ci fosse ancora. Senza piu' Fede, non c'e' piu' religione''.