Il proprietario russo di France Soir: “Voterei per Marine LePen”

PARIGI – L’azionista di maggioranza di France Soir simpatizza per il Front National: il giovanissimo miliardario russo Alexandre Pougatchev ha detto che ora come ora voterebbe per Marine LePen.

Le sue idee politiche non sono piaciute proprio ai giornalisti della redazione. In effetti, Alexandre non ha mai nascosto, anzi ha sempre messo bene in mostra, la sua ammirazione per il Front National, partito di estrema destra guidato Marine Lepen, da poco succeduta al padre Jean-Marie. In Francia, dove l’FN è messo al bando da una tacita ma ferrea alleanza repubblicana, il gesto pubblica equivale ad una bestemmia in una chiesa.

E Alexandre, forse poco avvezzo alle convenienze parigine o forse persuaso sinceramente delle proprie idee, non ha usato i mezzi termini: «Sono cinque anni che sono favorevole alle sue idee. Quello che mi piace sono le sue idee patriottiche: il fatto che sia legata alle tradizioni francesi, alle leggi francesi, alla lingua. Al fatto che non si debba dare la nazionalità a chiunque.»

L’ironia del destino è che a dire queste parole è Alexandre Pougatchev, russo di origine, francese da qualche mese. Ma il destino smette di essere ironico, e diventa forse semplicemente triste, quando si ricorda che il primo numero di France Soir uscì nel novembre 1944 per la volontà di due francesi resistenti all’occupazione nazista.

France soir, celebre giornale francese, sparirà presto dalla circolazione cartacea per divenire esclusivamente un sito web di informazione. Pougatchev ha così deciso, dopo aver tentato invano di raddrizzare le sorti del quotidiano a suon di milioni di euro. Il panorama del giornalismo francese diventerò presto orfano di uno dei suoi grandi protagonisti, la prima testata ad aver superato la vendita il milione di copie (il giorno della morte del generale De Gaulle le copie vendute furono addirittura 2.200.000).

Nella redazione si sono alternati nomi celebri del giornalismo francese, come lo storico direttore Pierre Lazareff, e giovani promesse destinate a più alte glorie letterarie, come il romanziere Joseph Kassel.

Figlio del banchiere Sergei Pougatchev potente oligarca russo, Alexandre, di soli 26 anni, ha preso due anni fa le redini di uno dei più prestigiosi e pericolanti giornali francesi. Di nazionalità franco-russa, una gioventù passata tra Mosca e il principato di Monaco, il giovane manager, nel poco tempo passato alla guida della testata, ha scontentato proprio tutti.

E non solo per non essere riuscito a risollevare le sorti del giornale malgrado il molto denaro speso (finito, tra l’altro, in una nuova prestigiosa sede sugli Champs Elysés e in una campagna pubblicitaria tanto roboante quanto priva di effetti).

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