Francia. France Soir, fondato durante l’occupazione nazista, rischia il fallimento

Pubblicato il 27 Agosto 2011 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, FRANCIA – Il quotidiano francese France Soir chiedera’ lunedi’ al tribunale del commercio di Parigi di essere messo per sei mesi in procedura di salvaguardia, una condizione che permettera’ alla societa’ di congelare temporaneamente i propri debiti e proseguire le attivita’. Lo riferiscono fonti sindacali.

Il giornale, acquistato l’anno scorso dal miliardario russo Alexandre Pougatchev, non riesce a ritrovare lo slancio perduto, ed e’ da lungo tempo in forte perdita. ”Le vendite, 70.000 copie al giorno, non decollano – aveva ammesso il ricco moscovita qualche tempo fa -. Perdiamo denaro, non 3 milioni di euro al mese come ho letto sulla stampa ma un po’ piu’ di un milione”.

Pare al momento scongiurata l’ipotesi peggiore, la dichiarazione di fallimento, ma i sindacati restano preoccupati. ”Pougatchev ha gia’ investito un sacco di soldi – ha spigeato all’agenzia France Presse un delegato, Stephane Paturey – 60 milioni di euro, a perdere. Difficile dire se continuera’ ad investire”.

Fondato nel 1944 come foglio underground durante l’occupazione nazista della Francia, il giornale è andato a gonfie vele negli anni cinquanta e sessanta, ma poi è coinciato il declino, con frequenti cambi di proprietà. Nel 2006 è stato rilanciato come tabloid populista, ma il canbiamento non ha avuto il successo sperato.