Google attacca Facebook con il suo Google+

NEW YORK – Google contro Facebook: il colosso di Mountain View ha oggi annunciato il suo nuovo social network, Google+, che entrerà in concorrenza diretta con il leader del settore, creato da Marck Zuckerberg.

Al momento il servizio Google+ è riservato ad un numero limitato di utenti, che presto saranno abilitati ad invitare altre persone per condividere informazioni, fotografie e link.

Una delle differenze tra Google+ e Facebook è la dimensione dei gruppi. Il servizio di Mountain View mira alla condivisione di informazioni tra piccole entità, offrendo messaggi e videochat, ma senza coinvolgere tutto il web, come il social network di Palo Alto.

''Nella vita reale abbiamo muri e finestre, e posso parlare con te sapendo chi è presente nella stanza – spiega Bradley Horowiz, uno dei responsabili dei social network Google -. Nel mondo online, ricevi una scatola 'condividi' e poi condividi con tutto il mondo''.

Secondo il New York Times, la mossa di Google potrebbe essere troppo tardiva, visti anche i precedenti non andati molto bene, come Buzz e Orkut, avendo capito l'importanza dei social network solo quando Facebook e Twitter erano diventati dei giganti.

Il quotidiano segnala inoltre che, secondo comScore, a maggio circa 180 milioni di persone hanno visitato siti di Google, compreso YouTube, mentre Facebook ha attirato 157,3 milioni di utenti, leggendo 103 miliardi di pagine e rimanendo sul sito una media di 375 minuti. Gli utenti di Google hanno visto invece 46,3 miliardi di pagine rimanendo 231 minuti in tutto, cioè meno.

Il Wall Street Journal scrive oggi che il social network MySpace, acquistato a caro prezzo, intorno ai 580 milioni di dollari, da Rupert Murdoch e poi praticamente 'ucciso' da Facebook, è sul punto di essere venduto ad un prezzo decisamente inferiore ai 100 milioni si quali puntava l'editore.

Ci sarebbero due offerte prese sul serio: quella di Specific Media, che si occupa di pubblicità, e quella concorrente della Golden Gate Capital, una società di private equity.

Google attacca Facebook, ma nel frattempo Microsoft entra nell'arena contro la stessa Google, Apple, e in una certa misura anche Amazon, sbarcando sulla cloud. Con Office 365 i popolari programmi del colosso creato da Bill Gates – Word, Excel, Outlook e PowerPoint – sono finiti sulla nuvola informatica, trasformandosi in servizi online a pagamento.

E' questa la risposta messa a punto da Steve Ballmer, il numero uno del colosso di Redmond, alle iniziative prese in questa direzione dagli altri giganti informatici, Google Docs e iCloud della Apple in prima linea.

La casa di Redmond ha deciso di puntare soprattutto sul mondo delle imprese e in particolare delle strutture piccole e medie.

''Con lo sbarco di Office sulla Cloud – ha detto Ballmer presentando la nuova iniziativa oggi a New York – aiutiamo la gente a dar vita alle loro idee'' e ''aggiungiamo la collaborazione alla produttività'', mettendo in relazione, in tempo reale e dovunque essi siano, le persone e le aziende.

Grazie alla nuvola, è possibile infatti condividere documenti in tempo reale, modificarli insieme anche se ci si trova a migliaia di chilometri di distanza. Si possono organizzare conferenze virtuali senza spostare la gente, e c'è ovviamente anche un servizio di instant messaging (Im) e di creazione della pagine web. Tutto sulla nuvola.

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