Correttore automatico per Google Docs che attinge dal web

WASHINGTON – Adesso Google Docs pesca dal web per scovare gli errori nei documenti. Il correttore automatico non si basa più dunque su un dizionario fisso, ma si rigenera grazie ai contenuti in rete.

I tipici errori di battute, i refusi e piccole distrazioni così potranno essere risolte meglio, anche nei documenti che conserviamo o condividiamo nella casella di posta elettronica.

Le parole inventate o riferimenti culturali potranno così essere trovati con facilità grazie a uno spazio ad hoc che si chiama spell checker.

Per ora è disponibile solo la versione in inglese del nuovo strumento, ma Google non smette mai di stupire e di entrare nella nostra vita.

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