Google rinuncia alle energie rinnovabili: bloccati 7 progetti

ROMA – Google stacca la spina al progetto 'Energia rinnovabile piu' economica del carbone', volto a rendere la tecnologia per il solare (ancora estremamente costosa) piu' abbordabile e quindi piu' sfruttabile a tutti i livelli.

L'annuncio e' arrivato sul blog del gigante di Internet che ha deciso di abbandonare complessivamente sette progetti, compreso quello per lo sviluppo di una nuova enciclopedia online denominata 'Knol' ed elaborata sul modello di Wikipedia.

La decisione rappresenta l'ultima mossa della strategia messa in atto dall'amministratore delegato, Larry Page, per concentrare l'attivita' della societa' in meno settori. L'abbandono dei progetti rappresenta la terza fase delle cosiddette ''pulizie di primavera'', annunciate dal co-fondatore di Google lo scorso aprile, non appena prese le redini della societa'.

I cambiamenti arrivano in un momento in cui Google si trova a dover fare i conti con la forte concorrenza di Apple e Facebook, oltre che con le rimostranze di molti investitori insoddisfatti per l'aumento della spesa.

''Siamo in procinto di arrestare un certo numero di progetti che non hanno avuto l'impatto che speravamo'', si legge sul blog. Altre societa' ''sono meglio posizionate sul mercato per approfondire le ricerche in materia di rinnovabili e portarle al prossimo livello''.

Google ha iniziato a fare investimenti e ricerca nella tecnologia necessaria per far scendere il prezzo delle energie rinnovabili nel 2007, con un focus particolare sulla tecnologia solare.

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