I cellulari fanno male alla salute?

ROMA, 31 MAG – Sul rapporto tra cellulari e tumori la scienza in questi anni si e' divisa: alcuni studi hanno ritenuti i telefonini potenzialmente cancerogeni, altri li hanno assolti e altri ancora, come la ricerca Interphone, finanziata dall'Organizzazione mondiale della sanita' e i cui risultati erano stati diffusi lo scorso dicembre, non erano arrivati ad alcuna certezza che l'utilizzo dei cellulari, anche prolungato, potesse aumentare il rischio di tumori al cervello. Ma oggi l'Oms, grazie al suo gruppo di 34 esperti che ha definito i campi elettromagnetici come 'possibly carcinogenic', cerca di aggiungere un tassello alle attuali conoscenze. Rimangono perplessita' che lo studio Interphone , il piu' grande mai effettuato sulla pericolosita' dei telefoni cellulari, non era riuscito a dissipare nonostante 10 anni di lavoro, piu' di 19 milioni di euro e 10mila interviste condotte in 13 Paesi. Le cifre uscite dalla ricerca parlavano di un'assenza di rischio per gli utilizzatori, fatta eccezione per i piu' assidui, anche se erano gli stessi autori a mettere le mani avanti. ''I risultati non ci permettono di dire che c'e' qualche rischio associato all'uso dei telefonini – afferma va Christopher Wild, direttore dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) dell'Oms, che ha finanziato lo studio – ma e' anche prematuro affermare che il rischio non c'e'''. I risultati dello studio avevano mostrato una minore probabilita' di sviluppare i tumori in chi utilizzava poco il telefonino rispetto anche ai soggetti sani, mentre per gli utilizzatori piu' assidui, che comunque non superavano la mezz'ora al giorno, e' risultato un maggior rischio per il glioma pari quasi a un terzo. In questi ultimi mesi non sono mancati altri studi sull'argomento, spesso con risultati contraddittori. Secondo una ricerca pubblicata lo scorso febbraio le telefonate lunghe modificano l'attivita' del cervello nelle zone limitrofe alla posizione dell'antenna, ma non e' chiaro se questo cambiamento di attivita' abbia dei significati dal punto di vista della salute, e anzi per un'altra ricerca l'uso del telefonino aumenterebbe la memoria. Un'altro studio aveva messo in luce invece alcuni effetti negativi sulla fertilita'. Tuttavia, nonostante le poche certezze, lo scorso 27 maggio il Consiglio d'Europa di dire no ai telefonini nelle scuole e far utilizzare nelle classi i collegamenti fissi per internet invece del wi-fi per ridurre i pericoli derivanti dell'esposizione ai campi elettromagnetici, sulla base del principio di precauzione.

Gestione cookie