«Non abbiamo pubblicato la smentita del sindaco di Amalfi per il semplice motivo che non smentiva nulla. ‘Il Giornale’ non ha assolutamente parlato di ‘irregolarita” nell’acquisto della villa (pardon, della “vecchia casa contadina”, da 950.000 euro), ma ha raccontato la tempistica della transazione»: il quotidiano di Vittorio Feltri interviene nuovamente sulla vicenda della casa acquistata da Michele Santoro ad Amalfi, dopo la precisazione del giornalista pubblicata sul sito di Annozero.
«Il sindaco dice che è tutto regolare, e nessuno ha sostenuto il contrario. La nostra – prosegue Il Giornale – è stata piuttosto la cronaca di un miracolo della pubblica amministrazione. Tutto, infatti, si è sbloccato nei primi mesi del 2009, dopo anni di immobilità, solo dopo che era stato pagato (a gennaio) un anticipo da parte di Santoro. A quel punto le lentezze bizantine della burocrazia pubblica si sono miracolosamente dissolte nel nulla, e gli uffici del municipio amalfitano hanno preso a funzionare con la celerità di quelli di Zurigo. Santoro dice di aver ‘preteso dai venditori garanzie sul fatto che il bene ceduto fosse perfettamente in regola’. Constatiamo che le sue pretese hanno avuto un effetto formidabile».
I commenti sono chiusi.