Ne parla in prima pagina il Sole 24 Ore di oggi: “Il sito pubblico inutile finirà al macero. I cittadini potranno segnalare le pagine web non aggiornate e contribuire alla loro rottamazione“. L’iniziativa è del ministero della Funzione Pubblica di Renato Brunetta, e quindi è lecito dubitare della sua serietà, in primo luogo perché il ministro ha già dimostrato di avere poco rispetto per le funzioni dei siti internet pubblici quando ha deciso di sequestrare l’intera home, qualche tempo fa, per rispondere alle critiche che gli aveva fatto l’Espresso; in secondo luogo perché le iniziative di Brunetta si risolvono spesso (quasi sempre) in un ‘vorrei ma non posso’ (perché Tremonti è cattivo), oppure in un ‘ho fatto tutto ma non funziona niente’ (perché il mondo ce l’ha con me)…
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