Il soldato Manning (WikiLeaks) rischia la pena capitale

Dopo sette mesi d’indagine si è conclusa l’istruttoria dell’esercito americano contro il soldato semplice Bradley Manning, per ora l’unico formalmente incolpato per le fughe di notizie su WikiLeaks. Tra i 22 capi d’imputazione c’è il reato di “aiuto al nemico”, che prevede come pena massima la condanna a morte.

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Leggi l’articolo originale su: Federico Rampini – Estremo Occidente

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