Incontinenza: la mutanda elettronica che avverte l’infermiere

Pubblicato il 26 Marzo 2010 - 11:34| Aggiornato il 27 Marzo 2010 OLTRE 6 MESI FA

Una volta per gli anziani con problemi di incontinenza c’era il pannolone, ora ecco la novità: mutande elettroniche in grado di mandare un un messaggio in presenza di umidità. Si tratta di un’invenzione australiana e sta per essere introdotta nelle case di riposo.

Il SIMsystem ha l’aspetto di un comune pannolone, ma è dotato di una sensore a striscia che in presenza di umidità allerta il personale con un messaggino o attraverso il sistema cercapersone dell’edificio. Il sistema è comparso la prima volta nel 2008 nel programma New Inventor della rete televisiva Abc e ha superato con successo una serie di sperimentazioni.

Philippa Lewis, direttrice della Simavita, che detiene il brevetto e produce l’articolo, ha detto che l’invenzione potrà dimezzare il tempo dedicato alla gestione dell’incontinenza nelle case di riposo. «Quella dell’incontinenza è un’area chiave in cui le tecnologie innovative possono dare beneficio nella cura degli anziani», ha spiegato la Lewis.

La SIMbox, inserita nelle mutande elastiche, trasmette le letture del sensore, attraverso una rete wireless, ad un server che valuta le informazioni sull’evento di incontinenza e stabilisce quando allertare il personale, oltre a registrare gli interventi ed eventuali osservazioni inserite manualmente.

Uno strumento in più per monitorare l’incontinenza degli anziani nelle case di riposo certo ma siamo sicuri che sia realmente utile? Il dispositivo di avvertimento entra in funzione quando avverte la presenza di umidità, a quel punto dunque il “danno” è fatto. Staremo a vedere come andrà la cosa, intanto c’è il buon vecchio pannolone.