Influenza A, primo vaccinato in Italia è un medico milanese

Giorgio Ciconali, medico e direttore del servizio di igiene pubblica della Asl di Milano, è il primo italiano ad essere stato vaccinato contro l’influenza A. Lo ha reso noto Luciano Bresciani, assessore alla Sanità della Regione Lombardia.

«Abbiamo appena varato la sconfitta del virus suino» ha dichiarato Bresciani subito dopo aver iniettato personalmente la prima dose di vaccino nel braccio del medico milanese. Durante giornata, ha detto l’assessore, «si procederà con altre vaccinazioni, aumentandole grado per grado fino a portarle a regime nei prossimi giorni».

Il viceministro della sanità Ferruccio Fazio, intervenuto in una trasmissione di Canale 5, ha sottolineato che sulla consegna del vaccino non c’è alcun ritardo. Al contrario, secondo il ministro, l’Italia è «in anticipo  sui tempi stimati inizialmente visto che la distribuzione del vaccino è cominciata lunedì 12 ottobre. Direi che siamo i primi in Europa».

Fazio, in ogni caso, ha ribadito che l’allarmismo sulla nuova influenza è eccessivo e ingiustificato sottolineando nuovamente il proprio rifiuto a sottoporsi alla vaccinazione: «Non rientro nelle categorie per cui è prevista l’offerta del vaccino. È molto improbabile che io mi prenda questa influenza, solo il 3% della popolazione nella mia fascia d’etá è stato contagiato dall’H1N1».

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