New internet conquista gli italiani: smartphone ed app vincono sul web

Pubblicato il 20 Marzo 2012 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli smartphone e le app conquistano gli italiani. Il vecchio web dovrà rassegnarsi, l’esperienza di internet sta cambiando. Il pc viene abbandonato in favore di telefoni sempre più tecnologici, che permettono di essere connessi ovunque. La ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano sostiene che se il pc è presente in appena il 60 per cento delle famiglie, sono 21 milioni gli italiani che possiedono uno smartphone, 1,5 milioni possiedono un tablet, 500 milioni di applicazioni sono state scaricate ed il 90 per cento ha un profilo Facebook. Accade allora che i social network divengono moderni uffici di collocamento, mentre internet si appresta a diventare la quinta potenza economica mondiale entro il 2016.

Giovanni Toletti, del team di ricerca del Politecnico, ha detto: “È un cambiamento profondo. Stiamo passando da un mondo legato al computer a uno basato su smartphone, tablet e un domani anche tv “connesse”. Lasciamo il vecchio web in favore delle applicazioni, e il regno dei motori di ricerca per quello dei social network”.

Se la carta stampata e la televisione tradizionale fanno i conti con un calo di lettori, spettatori ed inserzionisti, questo non avviene per il web. Il mercato di internet vale complessivamente 16,7 miliardi di euro. I nuovi media hanno prodotto guadagni per 5,3 miliardi di euro, di cui 3,8 miliardi vengono dal digitale terrestre e dalla tv satellitare. Toletti ha spiegato: “Passando al digitale terrestre, Rai e Mediaset hanno semplicemente moltiplicato gli stessi vecchi canali, vendendo spazi pubblicitari come nell’era dell’analogico, ma senza specializzarsi per trovare un nuovo pubblico e nuovi inserzionisti. Il futuro è invece nelle nicchie e nella raccolta capillare di piccoli investitori”.

Cresce invece del 16 per cento la pubblicità nel web, arrivando a 1,2 miliardi. La pubblicità sui cellulari è invece aumentata del 70 per cento ed i servizi a pagamento del 120 per cento, poiché come osserva Toletti: “Nessuno è disposto a pagare per un articolo o un video sul web. Su smartphone e tablet invece si. E poi questi dispositivi sono già o stanno diventando più universali dei pc”. Insomma addio al vecchio World Wide Web, smartphone e tablet avanti per l’internet del futuro.