La pillola? Poco amata dalle italiane: la usa solo il 16%

Pubblicato il 8 Marzo 2012 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 8 MAR – La contraccezione ormonale e' utilizzata ancora in bassa percentuale tra le donne italiane: solo il 16,2%, infatti, prende la pillola come metodo contraccettivo. Si tratta di un dato fra i piu' bassi in Europa. A sottolinearlo, gli esperti riuniti a Firenze in occasione del Congresso mondiale di endocrinologia ginecologica.

A fronte di questo scarso utilizzo, rilevano gli specialisti, la contraccezione ormonale ha invece dimostrato una serie di vantaggi per la salute della donna, a partire dall'effetto protettivo esercitato sulle ovaie, che le 'preserva' garantendo cosi' maggiori chance di successo nel momento in cui si decide di avere un figlio. Diversa la situazione nel resto del mondo: in vari Paesi, infatti, la percentuale di utilizzo della pillola tra le donne arriva al 70%. E' il caso, ad esempio, di Stati Uniti, Canada, alcuni paesi dell'America meridionale, Australia, Cina, Gran Bretagna e Europa del Nord.

Quanto alla 'classifica' italiana, la regione con la piu' alta percentuale di utilizzo della contraccezione ormonale e' la Sardegna (30,3%), seguita da Valle d'Aosta (23%), Liguria (20%), Piemonte (18,8%), Lombardia (18,6%) ed Emilia (18,5%). Seguono ancora: Toscana (18%), Trentino /17,8%), Friuli V.G. (16,6%), Veneto (15,6%), Lazio (14,3%), Umbria (14%), Marche (12,7%), Abruzzo (11,7%), Sicilia (10,8%), Puglia (9,1%). Regioni ultime per uso della pillola tra le donne sono, invece, Campania (7,2%), Basilicata (7,4%), Calabria (8,6%) e Molise (8,7%).