L'aspirina previene il cancro: riduce metastasi e vittime

ROMA – L'aspirina (anche l''aspirinetta', cioe' la piccola dose quotidiana usata nella prevenzione di eventi cardiovascolari) e' un farmaco potente contro i tumori: ne previene la comparsa, abbattendo di un quarto l'incidenza, ne riduce la mortalita' e abbassa della meta' il rischio di sviluppare metastasi. La conferma di quanto gia' visto in precedenti ricerche arriva da tre autorevoli studi pubblicati sulle riviste The Lancet e The Lancet Oncology, tutti e tre firmati da Peter Rothwell della University of Oxford.

Presa a piccole dosi per almeno tre anni di seguito, spiegano i ricercatori, l'aspirina riduce di un quarto l'incidenza dei tumori sia nei maschi sia nelle femmine, riduce la mortalita' in misura crescente al crescere del numero di anni di terapia.

Inoltre riduce tantissimo la frequenza delle metastasi, abbassando notevolmente sia la percentuale di pazienti che arrivano alla diagnosi gia' con metastasi, sia quelle che si formano durante il decorso della malattia. Meno metastasi significa anche un rischio di morte considerevolmente ridotto per molti dei tumori piu' frequenti (ad esempio colon, polmoni e prostata).

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