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Le dimissioni di Berlusconi sui giornali di tutto il mondo

di Maria Elena Perrero |8 Novembre 2011 22:00

ROMA, 8 NOV – ''Silvio Berlusconi si dimettera' nelle prossime settimane''. L'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio dopo l'approvazione della legge di stabilita' fa il giro del mondo in pochi minuti ed irrompe come una 'breaking news' sui principali network internazionali alla fine di una giornata in cui la stampa mondiale ha seguito passo dopo passo la convulsa giornata politica italiana.

''Il premier italiano rimettera' il mandato dopo l'approvazione delle misure d'austerita''' e' la notizia che compare sul sito della britannica BBC. Ma anche gli statunitensi CNN, NEW YORK TIMES e WALL STREET JOURNAL, il sito del GUARDIAN, il network panarabo AL JAZEERA e il sito del quotidiano parigino LE MONDE aprono con l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi.

In Gran Bretagna il FINANCIAL TIMES evidenzia che la notizia arriva dopo che ''la preoccupazione montata nel mercato dei bond ha spinto il costo del debito italiano a nuovi livelli''. Ora – si legge sul Ft – ''i due possibili scenari sono una coalizione allargata del centro destra, guidata da una persona nominata da Berlusconi – forse Gianni Letta – o un governo tecnico d'emergenza guidato da Mario Monti.

''Berlusconi lascia nelle prossime settimane'' e' il titolo del GUARDIAN che considera il voto di oggi sul rendiconto ''il peggior risultato possibile'' per il Cavaliere, la cui biografia e' ricordata con una galleria fotografica.

''Berlusconi si dimettera' a meta' novembre'' e' invece il titolo del francese LE MONDE mentre in Germania lo SPIEGEL online apre con una grande foto del premier mentre si reca al Quirinale sotto il titolo ''Berlusconi annuncia le dimissioni''. E in un articolo di spalla, si legge: ''Il voto ha vinto, ha perso il potere''. Il FINANCIAL TIMES DEUTCHLAND, invece, ricorda che, dopo l'annuncio delle dimissioni, ''Wall Street ha risposto positivamente''.

In Spagna EL PAIS accanto alle ultime notizie di cronache pubblica un'analisi dal titolo ''Giulio Cesare o Nerone'' e sottolinea come, mentre il premier si ''vede come un eroe tradito, gran parte dell'opinione pubblica lo considera un male per l'Italia''.

Il connazionale EL MUNDO titola a caratteri cubitali ''Berlusconi si dimettera' dopo aver approvato le riforme richieste dall'Ue'' e sottolinea come ''la continuita' temporale del premier e' stata sentita come una brocca di acqua fredda dalle Borse europee. I mercati non vogliono Berlusconi''.

Negli Usa, la CNN ripercorre la ''colorata carriera'' del Cavaliere mentre il NEW YORK TIMES scrive che, dopo le dimissioni di Berlusconi, ''ne' l'attuale maggioranza ne' alcuna delle opposizioni sono in grado di raccogliere una solida maggioranza ed e' probabile che una coalizione multi-partitica con diversi interessi in conflitto non abbia la coesione necessaria per far approvare misure impopolari''.

La notizia, infine, e' in apertura anche sul WALL STREET JOURNAL che, a poche ore dalla nota del Quirinale, aveva scritto: ''Berlusconi potrebbe diventare la vittima eccellente della crisi dell'eurozona''.

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